VERONA SCALIGERA
L’itinerario esamina la gloriosa epopea della Signoria Scaligera, uno dei momenti storici più esaltanti per la città di Verona durato poco più di un secolo (1277-1387) ma ricco di memorie e testimonianze artistiche.
Ricostruendo, quindi, le vicende storico-culturali attraverso i maggiori esponenti della dinastia (Alberto I, Cangrande I e II, Cansignorio), ma anche dei loro celeberrimi ospiti (Dante Alighieri e Giotto) si metterà in luce il momento dal loro glorioso insediamento alla rovinosa caduta, analizzando i monumenti più rilevanti dell’epoca: chiese, piazze, corti, ponti, mura, torri e Castello.
Si visitano Castelvecchio (esterno, corte, mastio, mura), ultima dimora scaligera costruita per volere di Cangrande II nel 1354, ed il suo maestoso ponte merlato. Da qui, oltrepassando porta Borsari, si entra nel cuore antico della città per ammirare alcune caratteristiche corti medievali: Stal dele Vecie, antico stallo e Corte delle Sgarzarie, luogo nel quale si lavoravano i panni di lana, attività ampiamente diffusa in epoca scaligera. Raggiunta piazza Erbe, l’antico foro romano stravolto nell’assetto urbanistico-architettonico e destinato a piazza del mercato, si ammirano i vari edifici e monumenti che in essa si affacciano: la domus mercatorum, (la casa dei mercanti) la prima torre delle ore, le affrescate case Mazzanti, la fontana di Madonna Verona ed il capitello del podestà. Nella adiacente piazza dei Signori, centro politico e amministrativo della signoria scaligera, si esamina quanto rimane delle antiche abitazioni dei Della Scala (palazzo di Cangrande e di Cansignorio), da qui, si passa alla chiesetta di Santa Maria Antica e al cimitero di famiglia, le monumentali Arche Scaligere (con la tombe di Cangrande I, Mastino II e Cansignorio), straordinaria testimonianza della scultura gotica in Italia.
E’ possibile terminare il percorso con la chiesa gotica di Santa Anastasia.